Ecobuildings utilizza esclusivamente il sistema a setti portanti “X-lam”, ovvero pannelli in legno lamellare a strati incrociati. Questa è l’ultima tecnologia costruttiva del legno, nata in Germania, e riprende il concetto delle strutture portanti continue; comuni tra l’altro alle vecchie costruzioni in muratura. Il pannelli vengono prodotti con la sovrapposizione di strati di tavole di legno massiccio disposte ortogonalmente fra loro e collegate mediante incollaggio o chiodatura. Successivamente i pannelli vengono tagliati con un sistema a controllo numerico, ed arrivano in cantiere pronti per il montaggio già dotati di aperture per porte e finestre. Le pareti perimetrali degli edifici saranno completate esternamente da una coibentazione a “cappotto”, mentre all’interno saranno rivestite con una controparete in fibrogesso, interponendo un ulteriore strato di coibentazione in lana minerale.
La grande versatilità del sistema “x-lam” consente di realizzare edifici residenziali e di altro genere, fino ad arrivare alla costruzione di grandi strutture multipiano come scuole, alberghi o edifici industriali. Le pareti X-lam associate alla coibentazione a “cappotto”, sono la scelta ideale per costruzioni in qualsiasi ambiente perchè sono in grado di dare una ottima coibentazione nei mesi invernali, e allo stesso tempo uno sfasamento considerevole nei mesi estivi. C’è un’altro sistema costruttivo che permette di realizzare edifici in legno, il sistema a telaio; le due tecniche non sono minimamente paragonabili. Le pareti degli edifici con strutture a telaio sono formate da montantini di legno con interposto uno strato di isolamento (come le case diffuse in America), mentre le costruzioni a setti pieni hanno una struttura in legno lamellare uniforme su tutta la superficie della parete. Unico vantaggio delle case con struttura a telaio è la maggiore economicità nella costruzione, perchè si utilizza molto meno legno, ma questo va a discapito delle prestazioni termiche, tenuta all’aria, acustiche e specialmente nelle prestazioni di sfasamento termico nei mesi estivi. Nei grafici sottostanti si vedono le differenze di prestazioni tra le due tecniche costruttive.