Benessere abitativo
La temperatura intrinseca del legno è ben più alta dei materiali tradizionali da costruzione, e specialmente l’intero involucro ha una temperatura costante (pavimenti, solai, pareti, coperture), per cui è pressoché impossibile la proliferazione di muffe. Altro vantaggio di queste case è la capacità di igroregolazione naturale, ovvero le strutture in legno assorbo l’umidità in eccesso e la liberano quando gli ambienti sono troppo secchi. Per sfruttare questa importante caratteristica è indispensabile utilizzare materiali nobili ad alta traspirabilità, come sughero, lane minerali, barriere traspiranti ecc. Un altro aspetto per noi molto importante è la ventilazione delle strutture; la ventilazione delle coperture ormai è una tecnica comune alla maggior parte degli edifici, ma Ecobuildings punta anche alla ventilazione delle facciate, e all’utilizzo di membrane riflettenti per respingere il calore solare in eccesso nei mesi estivi.
Risparmio energetico
Ecobuildings costruisce solo edifici in classe energetica A o A+, ma questo non basta perché la classe energetica definisce solo le prestazioni energetiche nei mesi invernali, in realtà è altrettanto importante controllare le temperature anche nei mesi estivi. Per cui riteniamo fondamentale utilizzare esclusivamente strutture X-lam perché hanno una notevole massa, garantendo una buon sfasamento termico e smorzamento dell’onda termica. Oltre alla qualità degli involucri è altrettanto importante puntare al rendimento degli impianti. Ecobuildings installa nella maggior parte degli edifici pompe di calore, che sottraggono energia all’aria o all’acqua di falda e i motori di queste macchine sono alimentati dall’energia elettrica prodotta degli impianti fotovoltaici.
Durata delle case in legno
Una costruzione in legno eseguita nel modo corretto, non ha nessun problema nel tempo, tant’è vero che le nostre strutture portanti hanno una garanzia di 30 anni (contro i 10 anni previsti per legge e comune a qualsiasi struttura in edilizia tradizionale). I funghi e i parassiti per attaccare il legno necessitano di acqua e ossigeno come fonti primarie. La struttura del legno contiene più o meno acqua, a seconda del contenuto di umidità dell’aria interna ai locali. Mediamente nelle strutture in legno delle abitazioni il contenuto di umidità oscilla tra il 12% nei mesi freddi e il 15% nei mesi più caldi. Per poter svilupparsi i parassiti vegetali necessitano di un tasso di umidità del legno pari ad almeno il 20%, e il 24% per quelli animali; per cui è fisicamente impossibile che le strutture in legno adeguatamente protette vengano deteriorate nel tempo dai parassiti. Le case in legno ben realizzare nel tempo hanno meno problematiche delle case tradizionali, in quanto grazie alla traspirabilità delle murature e alla temperatura uniforme delle struttura, non c’è la possibilità della proliferazione di muffe; grazie alla struttura completamente a secco non c’è la possibilità che si verifichino crepe e fessurazioni interne, e grazie alla facilità nell’ispezionare gli strati non a vista, qualora dovesse succedere qualcosa (es. qualche problema impiantistico) si può sempre intervenire con facilità.