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Lo stato dell’arte dell’edilizia in legno: economia e diffusione in Italia ed Europa

Arriva immancabile come ogni anno l’appuntamento di Federlegno, con il report sulla bioedilizia nel panorama italiano e nel contesto europeo. Giunto alla quarta edizione, il rapporto “Case ed Edifici in legno” è lo studio condotto per conto di Assolegno, che delinea il quadro attuale dello sviluppo dell’edilizia sostenibile in legno.

Pubblicato il 20 Gennaio, i risultati del Quarto Rapporto si basano sull’indagine annuale condotta dal Centro Studi Federlegnoarredo presso le aziende associate tra cui sono compresi i principali operatori italiani del settore delle costruzioni di edifici a struttura portante in legno. Le imprese operanti nel settore collaborano attivamente, comunicando i propri dati di produzione e consentendo così una stima del mercato molto aderente alla realtà.

L’ultimo rapporto riferito all’anno 2018 racconta un settore, quello dell’edilizia in legno che nel nostro Paese vanta un florido fatturato: ben 724 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente. La bioedilizia in legno è insomma un argomento che piace e accoglie sempre più proseliti, attratti dalle sue indiscusse qualità di comfort,- salubrità dei materialirisparmio energeticoimpatto ambientaleprefabbricazione e velocità di esecuzione, nonché doti antisismiche.

Il rapporto in sintesi

Il settore dell’edilizia non ha ancora recuperato le gravi perdite cagionate dalla crisi del settore immobiliare iniziata una decade fa. Ciononostante, il 2018 conferma il trend positivo sia in Europa che in Italia, degli ultimi anni.

Il mercato della bioedilizia in legno riesce a difendersi bene e anzi vede consolidare la sua quota di mercato nelle costruzioni. Rispetto al 2017, crescono sia le importazioni di prefabbricati (36,6 milioni, +9,5%) e XLAM (148 milioni, +27%), che le esportazioni di case (50 milioni, +28%).

L’Italia si piazza al 4° posto in Europa (dietro a Germania, Svezia, UK e davanti all’Austria) nella produzione di edifici prefabbricati in legno, ben 3.200 abitazioni, con un fatturato complessivo di 724 milioni di euro. Le regioni più redditizie sono il Trentino Alto Adige (21%), Veneto (16%), Lombardia (16%) ed Emilia Romagna (8%).-